Istituto Comprensivo Nord di Prato

Questa mattina, nell’Auditorium della sede Fermi, le classi terze della scuola sec. di 1^grado hanno seguito una lezione di rianimazione cardiopolmonare e di manovre salvavita a cura dell’Associazione Iemig, gruppo di medici impegnati da anni nel campo dell’informazione e diffusione della cultura dell’emergenza.  

L’Associazione era rappresentata dal Presidente, dott. Alessio Baldini, dal dott. Marco Brogi e da un nutrito pool di medici infermieri dell’Ospedale di Prato. 

“Chiunque, ad ogni età, può essere vittima di un arresto cardiaco – ha spiegato il Dott. Alessio Baldini agli alunni della scuola Fermi – ed il riconoscimento precoce di tale situazione con il relativo trattamento può essere uno strumento di importanza vitale, mentre si è in attesa del personale sanitario qualificato che applicherà successivamente le manovre rianimatorie avanzate. È importante educare la popolazione alla gestione della più drammatica situazione sanitaria rappresentata dall’arresto cardiaco.  Chiunque, a qualsiasi età ed in ogni luogo può praticare efficacemente, se addestrato, manovre rianimatorie. Ribadiamo il concetto: per salvare un cuore bastano due mani”.

In particolare, sono state impartite indicazioni pratiche sulle manovre di supporto vitale di base e con defibrillatore semiautomatico, sulle tecniche per la disostruzione delle prime vie aeree, con riferimento alla manovra di Heimlich, con l’ausilio di manichini e simulazione di scenari di triage. 

L’Istituto ringrazia l’Associazione IEMIG – Italian Emergency Medicine Interest Group – che continua con il consueto impegno a diffondere la cultura della medicina d’Urgenza nelle scuole di ogni ordine e grado. In allegato alcune foto dell’evento con la partecipazione degli alunni impegnati a praticare manovre rianimatorie.

Ecco il resoconto dell’incontro raccontato da alunno della classe 3^D: 

Alla scuola Fermi,  venerdì 19/05/2023, sono arrivati dei medici dell’IEMIG (Italian Emergency Medicine Interest Group), il personale di questa organizzazione è formato principalmente da medici di pronto soccorso dell’ospedale di Prato che hanno deciso di dedicarsi ad insegnare B.L.S. (Basic Life Support) nelle scuole.

Tutte le terze della scuola hanno assistito ad una lezioni dei dottori: Alessio Baldini, Marco Brogi, Celeste, Serena Massai e Alessandro Castellana; i quali ci hanno insegnato, attraverso l’uso di due manichini (un adulto e un neonato) come contrastare un arresto cardiaco e il soffocamento, tramite la rianimazione cardiopolmonare precoce (RCP precoce) e la manovra di Heimlich.

Un’importante lezione la insegna anche il loro slogan: 2 MANI SALVANO UN CUORE.

Che cos’è L’RCP?

I medici hanno risposto anche a questo, spiegando che l’RCP è formato da trenta compressioni toraciche, due respirazioni bocca a bocca, la respirazione bocca a bocca credo che la conosciamo tutti, le compressioni fatte bene, invece, si conoscono meno, per farle correttamente bisogna tenere le braccia tese e fare forza con le anche, spingendo al centro del petto.

Bisogna essere veloci, considerando che dopo quattro minuti senza sangue al cervello avviene una morte clinica: gli organi non funzionano ma è ancora reversibile, la morte reale avviene dopo dieci minuti senza sangue al cervello.

Voi direte: “Ma a me a che serve sapere queste cose?”.

In realtà serve a tanto, considerate che ogni tre minuti una persona nel mondo ha un infarto e una su quattro muore prima di arrivare in ospedale.

Sapendo queste cose si può salvare una vita, “Abbiamo due mani e due occhi, dobbiamo agire subito sul malcapitato e non cadere nella tentazione del telefonino e iniziare a riprendere la scena, invece di intervenire”.

Se volete avere altre informazioni andate sul loro sito: https://www.iemig.it/

Giorgio Biagioli