Istituto Comprensivo Nord di Prato

I lavori alla Scuola Primaria Puccini si avviano a conclusione e ci restituiscono un plesso rinnovato, più bello ed efficiente. Agli interventi di riqualificazione energetica del Comune si sono aggiunti quelli autonomi dell’Istituto per la tinteggiatura dei corridoi e degli spazi comuni. Infine è arrivata l’azione meritoria di tantissimi genitori che hanno verniciato le aule aggiungendo valore anche in senso partecipativo. Vi è soddisfazione per il risultato raggiunto e un sentito grazie va a quanti, fuori e dentro la scuola, si sono dati da fare.

(Ds Riccardo Fattori)

Pubblichiamo una nota a cura dell’Ing. Baldi, direttore dei lavori e funzionario dell’Ufficio Politiche Energetiche del Comune di Prato, sul progetto eseguito.

La riqualificazione energetica eseguita sulla scuola e palestra “Puccini” di Prato rientrava fra i progetti  finanziati con uno speciale fondo, cosiddetto “Fondo Kyoto”, dedicato alle scuole per ridurre le emissioni di CO2 dovuti agli impianti di climatizzazione.

Il valore degli interventi si può associare a diverse prestazioni:

– edifici più confortevoli per gli occupanti

– edifici più sicuri  con infissi nuovi, belli e con vetri antinfortunio, talora anche antieffrazione

– benefici ambientali (riduzione media del 70% della CO2 emessa per riscaldamento), scopo dei Fondi Kyoto

– benefici economici in esercizio  (riduzione analogo del consumo di gas metano)

– benefici immobiliari  (rimessa a nuovo degli edifici, durata di vita allungata)

Il complesso scolastico-sportivo di via Guerra è stato sottoposto a rigorose analisi sulle condizioni di efficienza delle parti esterne e sui consumi documentati di energia, principalmente per uso di riscaldamento.

L’Energy Manager e i funzionari dell’Ufficio Politiche Energetiche svilupparono gli studi preliminari e si sono poi occupati della direzione dei lavori.

L’impresa aggiudicataria dei lavori sull’involucro è stata la Raveggi srl di Scandicci.

Sebbene il motivo-guida che ha permeato ogni scelta progettuale sia stato la ricerca di modi validi per ridurre i consumi energetici migliorando le condizioni di comfort, durante lo sviluppo dei progetti esecutivi si sono tenute in gran conto le conseguenze estetiche delle lavorazioni sull’edficio.

Proprio lo studio dei colori fu sviluppato in progetto esecutivo dall’architetto Luca Buono, che arricchì il progetto con la felice idea di una pensilina sul fronte di via Guerra, poi raffinata dal punto di vista tecnologico con l’introduzione delle lamelle orientabili che permetteranno agli occupanti di modulare la luce incidente sulle vetrate.

Anche sulle vetrate inclinate della corte interna, al primo piano, si è applicata una pellicola speciale, altamente trasparente alla luce visibile ma capace di ridurre il surriscaldamento dei corridoi che ci era stato riferito nei colloqui con il personale della scuola.

Complessivamente, si è cercato di riportare l’edificio a nuova vita, a cominciare dalla vivace combinazione dei colori scelti per le pareti, accomunandogli l’onnipresente segno grigio dell’alluminio naturale degli infissi e delle pensiline, inclusa quella preesistente.

Sull’edificio si sono applicati ben 14 cm di isolante sulle pareti esterne, un cappotto interamente conforme alla Direttiva europea CPD (prodotti da costruzione).

Gli infissi scelti sono in alluminio a taglio termico, con vetrate antisfondamento ad alte prestazioni energetiche invernali ed estive, per il miglior confort anche nelle mezze stagioni.

Le aperture delle finestre sono generalmente del tipo anta/ribalta, e su tutte le porte esterne sono stati installati nuovi maniglioni antipanico e sono state posate delle nuove soglie antisdrucciolo in alluminio.

Si ricorda poi che sul tetto c’erano già i pannelli fotovoltaici in esercizio, da molti anni.

Globalmente, nel complesso “Puccini” (scuola, palestra) l’intervento ha comportato l’esecuzione di 1.500 mq di cappotto, di 330 mq di superfici vetrate, di 150 mq di pellicole schermanti su vetrate inclinate non sostituibili e di un bel porticato coperto da lamelle orientabili in pale d’alluminio lungo la facciata principale.

Il rifacimento completo della centrale termica, con: nuove caldaie a condensazione, pompe a velocità variabile, nuove regolazioni , pannelli solari per l’acqua sanitaria , ecc.  è avvenuto nel corso del 2016.

Tutto ciò si prevede che porterà una riduzione del 68% delle emissioni di gas climalteranti, passando da 32,72 tonn. di CO2 dei dati storici di consumo a sole 10,52 tonn. CO2 annue (da 17.030 mc a 5.385 mc di gas metano).

In altri termini, il beneficio ottenuto è valutabile anche nel passaggio da 163.000 a soli 54,000 kWh/anno per uso riscaldamento .

Il complesso passa da classe D a classe energetica B.

Durante l’estate è stato eseguito il cappotto e la sostituzione degli infissi della scuola, e da settembre si è lavorato  sulla palestra e il completamento delle finiture, inclusa l’esecuzione della pensilina a pale orientabili.