Festival “Un prato di libri”: 13 Aprile 2019, incontro con Daniel Pennac, classi 1B – 1D – 2G secondaria
Festival “Un prato di libri”: 13 Aprile 2019, incontro con Daniel Pennac,
CLASSI 1B – 1D – 2G
Ecco alcune RISPOSTE dello scrittore alle numerose domande dei
ragazzi presenti al Teatro Politeama Pratese
Pennac, a proposito della vendetta (domanda fatta dai nostri alunni, sul libro Abbaiare stanca):
“La vendetta è una prova di STUPIDITA’ e di CHIUSURA. Io preferisco….APRIRE”.
Pennac e il suo libro Kamo: chi è Kamo?
E’ il coraggio, è la curiosità in persona, è il DESIDERIO DI CAPIRE.
Pennac quando era un alunno.
“A scuola ero un disastro. Bugie in continuazione, non volevo scrivere niente. Ma un giorno un PROFESSORE non mi giudicò e mi disse: “scrivi un romanzo, come compito”. E mi chiese di scrivere ogni settimana alcune pagine di una storia.
Incontrai un insegnante che mi considerava CAPACE di fare qualcosa!”
Pennac come insegnante.
Il mio compito principale è quello di risvegliare la CURIOSITA’ dei miei alunni. Curiosi sempre, chiusi, mai!
La CHIUSURA è la manifestazione violenta della STUPIDITA’. E’ il contrario della creazione e della curiosità.
Pennac: scrittore o professore?
“Scelgo il professore e dico che il nemico numero uno dei ragazzi è la PAURA (di imparare….).
Se il prof mi obbliga a leggere?
“Quando i miei alunni mi fanno questa domanda, racconto una storia e poi leggo io per loro, facendoli SCOPRIRE che la LETTURA è la più GRANDE EMOZIONE INTELLETTUALE della loro vita. Spesso, è la paura che li blocca (di leggere i segni, del libro con tante pagine…)”.
La scuola cosa fa per scoprire i TALENTI?
Sicuramente gli alunni incontreranno nella loro storia scolastica
alcuni insegnanti che RISVEGLIERANNO la loro CURIOSITA’. Magari saranno pochi, ma ci saranno, sicuramente!”
Lo scrittore, secondo Pennac.
“E’ una BALENA, che si tuffa nell’oceano della propria lingua, sceglie le parole con cura e riemerge sulla superficie”.
Pennac, scrittore con disortografia. Come superare le proprie difficoltà?
Con l’aiuto dei parenti, degli amici, dei compagni fidati, di un amore. E sopratutto, non accettare le prese in giro, non arrendersi e trovare sempre SOLUZIONI. Non avere paura!
Io non ho avuto nessun complesso per la scrittura, non mi sono mai arreso.
Pennac e il bullismo.
“Nessuno ha il DIRITTO DI UMILIARE qualcuno…non esiste.
Assolutamente PROIBITO!
Pennac e la scuola.
“La scuola francese è tutta VALUTAZIONE, per cosa? Formare l’elité e poi? Consiglio per i docenti: RALLENTARE!
Non perdete tempo con i giudizi degli insegnanti. Pensate a cosa è
la CULTURA? Mi serve per per fare PROGRESSI. Conviene pensare sempre: Tu mi servi per…
E’ stata proprio una bella esperienza!
Classi 1B – 1D – 2G Scuola Fermi
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