Istituto Comprensivo Nord di Prato

Durante la commemorazione per le vittime della tragedia del Vajont del 12 marzo 2019, il Presidente della Repubblica Mattarella ha lanciato un messaggio molto forte sui cambiamenti climatici sostenendo che “Siamo sull’orlo di una crisi climatica globale, per scongiurare la quale occorrono misure concordate a livello globale”.

Il giorno successivo, su la Repubblica.it   ((https://www.repubblica.it/cronaca/2019/03/13/news/gli_scienziati_sul_clima_la_politica_faccia_presto_-221396024/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P2-S2.2-T1 ))  si legge: “La grande assente, rispetto al problema ambientale, resta la politica. «Se siamo arrivati a questo punto è anche per la sua latitanza. Per la miopia di chi non capisce che denunciare il cambiamento climatico non vuol dire fare la Cassandra lagnosa, ma offrire l’alternativa di un mondo più giusto e con più posti di lavoro» si accalora Antonello Pasini, che ieri con un gruppo di colleghi scienziati ha varcato la soglia del Palazzo. Il fisico e climatologo del Cnr era il promotore del convegno “Un clima da collaborazione”, ospitato a Montecitorio ma quasi disertato dai deputati.”

Nell’ottica di sensibilizzare i nostri studenti come cittadini attivi, informati e responsabili, il nostro Istituto ha elaborato un percorso sul meteo e sui cambiamenti climatici che vede coinvolta tutta la comunità scolastica.  

Con questo percorso la scuola intende aprire un dialogo con la comunità scientifica, gli esperti di diversi ambiti e le associazioni professionali, al fine di condividere e interpretare le sollecitazioni delle recenti “Indicazioni e nuovi scenari” che propongono una rilettura mirata ed approfondita delle Indicazioni 2012 nella prospettiva dello sviluppo di competenze per la cittadinanza attiva e la sostenibilità.

Il progetto è organizzato in più parti: alcuni docenti effettueranno attività in classe sui fattori climatici (temperatura, umidità, pressione, venti, precipitazioni) e sui climi del mondo. Si svolgeranno attività inerenti la stazione meteo presente in Istituto e attività STEM per la realizzazione e l’analisi di dati statistici.

Compito dei docenti è sensibilizzare gli alunni sul tema dei cambiamenti climatici, anche con l’intervento di alcuni esperti, fra i quali il dott. Bruno Carli, ex direttore di ricerca nel CNR e il dott. Roberto Salzano, ricercatore del CNR-IIA (Istituto sull’Inquinamento Atmosferico) con lezioni in classe e una videochiamata dal Polo Nord. Il dott. Salzano, a maggio sarà in missione presso la stazione di ricerca del CNR nelle Isole Svalbard, in Norvegia (Polo Nord) dalla quale si renderà disponibile, in videochiamata, a mostrare agli studenti della secondaria la stazione e le sue caratteristiche.

Il dott. Salzano si è reso disponibile a portare, durante la sua missione al Polo Nord, kit o strumentazioni realizzati dagli alunni.

Durante il potenziato di robotica si realizzerà un rover sperimentale stampato in 3D che sonda il manto nevoso artico e invia dati (luminosità e temperatura) all’operatore. La sfida e la difficoltà non sono dovute semplicemente alla realizzazione quanto al movimento del robot in condizioni climatiche estreme.

I genitori degli alunni saranno coinvolti con un laboratorio serale in cui realizzeranno un kit per la misura dei valori climatici (temperatura, umidità, illuminazione). Il laboratorio ha come obiettivo quello di avvicinare i genitori alle attività svolte dai figli.

A conclusione del percorso, ci sarà un incontro pubblico di tutta la comunità scolastica con il dott. Antonello Pasini fisico del clima; l’evento è organizzato con la collaborazione dei genitori del Consiglio di Istituto.

L’intervento del dott. Pasini si focalizzerà sugli eventuali effetti dei cambiamenti climatici a Prato e sarà anche un momento di scambio durante il quale gli alunni raccontano cosa hanno fatto e porranno domande agli esperti presenti.

Il responsabile del progetto

Dario Gelo