Circolare n. 56 – Ripristino sorveglianza con testing nella gestione dei casi positivi al Sars-Cov-2.
Circolare n. 56 del 30 novembre 2021
A tutto il personale
Ai genitori degli alunni
Oggetto: Nuova circolare congiunta MdS – MI del 30 novembre 2021 – Specifiche alla Circolare ‘Aggiornamento delle indicazioni per l’individuazione e la gestione dei contatti di casi di infezione da SARS-CoV-2 in ambito scolastico’.
Si pubblica la circolare in oggetto che ripristina l’applicazione della sorveglianza con testing stabilita con precedente nota MdS-MI del 3 novembre 2021. In pratica si intendono superate le disposizioni di cui alla circolare n. 55 del 29 novembre 2021 e si torna a quanto previsto dalla citata circolare del 3 novembre u.s.
F.to
Il Dirigente
Si ritiene opportuno riassumere cosa succede in presenza di uno o più casi positivi e chi fa che cosa.
Cosa succede con un solo caso
Per i docenti che hanno svolto attività in presenza nella classe dell’alunno positivo (o che hanno svolto attività in compresenza con il collega positivo) la situazione cambia. Se sono vaccinati fanno il test e restano a scuola, se non lo sono vanno in quarantena per 10 giorni anche se il primo test è negativo. Rientrano se il nuovo tampone dà il via libera. Per le altre classi non sono previsti provvedimenti, salvo disposizioni diverse della Asl.
Cosa accade con due casi: differenze tra vaccinati e non vaccinati
Gli alunni vaccinati o negativizzati negli ultimi 6 mesi proseguono la sorveglianza con i due test, a zero e cinque giorni. Quelli non vaccinati invece vanno in quarantena per 10 giorni anche se negativi al primo esame. Per i docenti si procede allo stesso modo (come già succedeva per un solo caso). Per primaria e secondaria di primo grado (gli studenti non possono vaccinarsi perchè under 12) tutti a casa per 10 giorni.
Con tre casi si torna in Dad
Cosa succede dalla scuola dell’infanzia fino alla prima classe della scuola media
Diverso il caso dei servizi per l’infanzia, primaria e prima media, dato che gli under 12 non possono ancora essere vaccinati. Per i bambini appartenenti alla stessa sezione o gruppo del positivo è prescritta la quarantena di dieci giorni con tampone alla fine del periodo di isolamento.
Gli educatori che hanno svolto attività in presenza nella sezione del bambino positivo dovranno osservare il periodo di quarantena che varia da sette giorni (per i vaccinati) a dieci giorni (per i non vaccinati). Anche loro dovranno fare un tampone dopo l’isolamento. La valutazione del singolo caso è comunque a carico del dirigente in base al tempo di permanenza nella sezione e l’entità del contatto diretto con il positivo. (da Orizzontescuola.it)
Cosa fa il Dirigente Scolastico
“Nel caso in cui le autorità sanitarie siano impossibilitate ad intervenire tempestivamente o comunque secondo la organizzazione di regione/P.A. o ASL, il dirigente scolastico venuto a conoscenza di un caso confermato nella propria scuola è da considerarsi quindi autorizzato, in via eccezionale ed urgente, a sospendere temporaneamente le attività didattiche in presenza nella classe/sezione/gruppo e trasmette le indicazioni standardizzate preventivamente predisposte dal Dipartimento di prevenzione in accordo al presente documento per l’avvio delle misure previste dal presente protocollo, sia ai bambini/alunni/genitori/tutori che agli insegnanti che sono stati a contatto con un caso COVID-19 confermato (nelle 48 ore precedenti l’insorgenza dei sintomi o all’esecuzione del test diagnostico se asintomatico), in attesa della formalizzazione e di eventuali misure specifiche (incluso l’isolamento dei casi e la quarantena per i contatti ad alto rischio) da parte del DdP”. (dalla nota tecnica del 28 ottobre pubblicata il 3 novembre 2021).
Contatti scolastici
Sono considerati ‘contatti scolastici’:
- i bambini appartenenti alla stessa sezione/gruppo del caso positivo per i servizi educativi per l’infanzia e le scuole dell’infanzia,
- i compagni di classe del caso positivo (per la scuola primaria e secondaria),
- il personale scolastico (educatori/operatori/insegnanti) che ha svolto attività in presenza per almeno 4 ore nello stesso ambiente del caso positivo prendendo a riferimento il giorno in cui si viene a conoscenza della positività del caso e le 48 ore precedenti.
(dalla nota tecnica del 6 novembre 2021)
Allegati